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  • Luigi Villano
    Luigi Villano Architetto

    Ho cominciato a lavorare progettando un negozio a Viareggio, commissionatomi dal direttore di Max Mara, ancora prima di laurearmi in Architettura a Firenze. Dopo alcuni progetti per interni, design di arredi e grafica mi sono trasferito a Roma accettando un incarico come scenografo in RAI, erano gli inizi degli anni ’80 e la mia collaborazione con l’azienda è durata, al momento, fino al 2004, anno in cui ho firmato per la quarta volta la scenografia di “Blu Notte” di Carlo Lucarelli. Nei trenta anni di TV ho collaborato in trasmissioni di G.Boncompagni, B. Voglino, G. De Antoni, R.Siena, F.Di Rosa, D.Cini, M.Skofic e molti artisti del mondo televisivo e cinematografico. Contemporaneamente progettavo negozi e interni in Italia e all’estero, creavo padiglioni per Fiere, quali “Cibus”, “La fiera del Levante” o ancora “FuturoRemoto” per la Mostra d’Oltremare a Napoli. Ero Art Director per gli Eventi di Media Italia, del Gruppo  Armando Testa o per “Il Salone del Libro” di Torino.Coincidenze hanno fatto sì che molti dei miei “ambienti” siano stati utilizzati come location per servizi fotografici di Armani, per interviste televisive o per fiction con Alessandro Gassman o Giacarlo Giannini. Piccole deroghe professionali di tanto in tanto, performances con Andy Warhol, una delle quali è stata ripresa ed è conservata nelle teche Rai e negli archivi fotografici di Mimmo Jodice, oltre che in una sua permanente al Museo di Capodimonte a Napoli.

Creare armonie è la mia forma di espressione preferita e il mio piacere più grande. In tale senso posso dire di non aver mai lavorato nella vita.